Prima o poi aprirò una nuova rubrica intitolata “Recherche”, di proustiana memoria, per raccontare l’affannosa esplorazione del nostro Editore.
Siamo in zona nota, nel cuore della Marna, tanto per intenderci ad una quindicina di chilometri a sud-ovest di Reims, zona che peraltro si sta tornando a dedicare al mio amato Pinot Meunier. RM, millesimato, ma stranamente senza indicazione di classificazione di cru. Qui di Meunier non ce n’è, anche se la mia sensazione e di farlo tendere alla tipica albicocca del “mugnaio”… sarò un po’ condizionato, ma non incide, o perlomeno non tocca le mie corde. Indubbiamente ben fatto, sopra la soglia di molti spumanti italiani, che oggi sono capaci di costare ben di più, ma… monotono, troppo facile per essere Champagne!
d.c.