Piacevole, tutto molto soave, quasi sussurrato, di distintiva eleganza. Giocato molto sulla freschezza ed un buon frutto giallo croccante. Perfetto per un aperitivo, forse troppo delicato per reggere piatti saporiti.
d.c.
Piacevole, tutto molto soave, quasi sussurrato, di distintiva eleganza. Giocato molto sulla freschezza ed un buon frutto giallo croccante. Perfetto per un aperitivo, forse troppo delicato per reggere piatti saporiti.
d.c.
Ma che Franciacorta!!! Gelosamente custodito nella sancta sanctorum dell’Editore, e sacrificato per la solenne celebrazione dell’amicizia, ha convinto pienamente i presenti: classico, elegante e finissimo. Affascina per la nobiltà dei toni e delle movenze, sussurrate, mai invasive ma perfettamente calibrate. Promosso!
d.c.
Dolcetto bevuto in una fase assolutamente giovanile, con espressione di grande freschezza, acidità precisa, ed un richiamo continuo a piccoli frutti rossi. Ha accompagnato con grande vigore un sublime filetto al sangue.
d.c.
Un’ossidazione sapiente che ammalia. Una sapidità volutamente estrema che impressiona. Una nota in bocca di liquirizia che stravolge le coordinate e confonde i sensi.
d.c.
Di Pinot Nero in Pinot Nero, crescendo nella qualità e finendo nella Vigna Mazzon, oramai Cru di culto per gli amanti, e sono giustamente molti, della produzione altoatesina del Pinot nero. Già in fase di evoluzione terziaria, con una nota di cioccolato al latte suadente che ti conquista il palato e ti rilassa in una espressione di beatificazione. Buonissimo.
d.c.
Beh… si vede anche dalla foto che il sincero Pinot Nero di Gottardi, semplice ma assolutamente esemplare nel rappresentare tutte le caratteristiche attese in un Pinot Nero altoatesino, sia evaporato veloce veloce…
d.c.