Oramai lo sapete che, al di là della normativa, non posso pensare di chiamare Amarone un vino che ha poco più di 5 anni. Ma certo, so perfettamente che le cantine non possono permettersi di costruire un mercato su vendemmie passate da un po’, ma abituato a bere straordinari anni 2000 (per la precisione 2001 e 2004), ancora perfettamente integri anni 90 (che cosa è il ‘97?), approcciarmi ad un vino così giovane mi mantiene sempre un po’ sul prevenuto. Ed infatti il vino è molto immaturo, privo di note terziarie, di forte freschezza che bilancia con vigoria un calore alcolico imponente, e non immediatamente digeribile. Al naso qualche nota un po’ rustica e di non sublime eleganza. Ma il vino è forte e robusto ed evolverà sicuramente. Da ritrovare tra un paio di lustri.
d.c.