Me lo diceva l’Editore che avrei trovato soddisfazione dalla bevuta: e così è stato!
Piacione l’Extra Brut 2012…nonostante la dichiarata quota residuale di zuccheri, il vino, anche per una “ragionata” ossidazione, appare rotondo e di taglio classico, quasi antico, con una lussureggiante grassezza! Il numero di esemplari tirati hanno fatto della degustazione un evento esclusivo (ndr. 1260 bottiglie).
E se questo era classico, il Zéro Dosage invece cambia completamente canone ed appare modernissimo: non abbiamo le quote dell’assemblaggio, ma il vino è aggressivo, molto fresco. Tanto opulento il primo, quanto essenziale questo, misurato all’osso, ma non per questo non godibile, anzi appare di sicuro più facilmente abbinabile alla cucina contemporanea .
d.c.