“Il futuro è il Roero!!” cosi mi dice sempre d.c.
E’ per ciò che quest’anno, la classica capatina invernale per degustare il tartufo bianco ha avuto come meta Canale nel cuore del Roero, a soli 15 minuti di auto da Alba. Forse è per la così breve distanza dalle più celebri zone di Barolo e Barbaresco che non ci ero mai stato.
Scelto accuratamente il ristorante, l’Osteria della stellata Enoteca di Canale, ci immergiamo nei piatti al tartufo. E’ in tal modo che, alla ricerca dell’abbinamento perfetto, dopo aver assaggiato alcuni blasoni del Roero ci viene consigliato il Riserva di Pace.
E’ limpido l’intenso granato nel bicchiere. Mi ha ammaliato già al premier nez: vibrante e verticale. Intensi i piccoli frutti rossi, di cui si percepisce in parte ancora la croccantezza, ben immersi in uno straordinario corredo speziato. Si susseguono liquerizia, pepe e chiodi di garofano poi sentori di tamarindo, vaniglia e noce moscata.
Elegante e profondo al palato. La beva, dai tannini forse ancora un po’ scalpitanti, è appagante e setosa con un finale leggermente ammandorlato. Di lunghissima fragrante persistenza.
Davvero un gran bella scoperta, anche nel rapporto qualità prezzo che all’Info Point Wineshop di Canale è quasi imbarazzante: da comprarne a casse!!!
Forse il futuro è già qui!!
R.R.