Le bottiglie di Maculan hanno qualcosa di sacro. Mi avvicino a loro sempre con estremo rispetto; non le aprirei mai, certo della loro comprovata eternità. Sono piccoli demoni, impareggiabili ed originali gioielli della nostra cultura enoica. La dolcezza del nettare divino sublima e l’assaggio diventa fine a se stesso, se proprio avete il desiderio di stappare il piccolo scrigno. Ma la perfezione è infinito?
d.c.