Una corsa a Roma. Una cena, di pesce, presso la mitica “Sicilia in bocca”. Avvicino questo “cataratto lucido”: il frutto è rotondo, tropicale, di grande pienezza, anche se mantiene una croccantezza che sostituisce la durezza acida. Dopo la papaya affiora un meraviglioso mandarino, questo sì maturo e succoso, con una punta di dolcezza. Grande pienezza e lunghezza. Perfetto abbinamento su un polpo cotto alla piastra.
d.c.