Sarà il piacere di stare in compagnia davanti a un piatto abbinato al buon bicchiere, sarà forse l’ebbrezza del tasso alcolemico, sia come sia non vi è alcun dubbio: il vino è convivialità.
Ne è conseguenza il condividere con amici la passione e l’emozione che una bottiglia ci sa donare (e fin qui….”ça va sans dire” proferirebbe Jacques de La Palisse, anche se non andò proprio così… ma questa è un’altra storia). Veniamo quindi al sodo. Questa volta è stato uno dei miei cognati, non certo nuovo alla scoperta di primizie di egual tenore, a omaggiarmi di una bottiglia di Merlot 2015 dell’Azienda Agricola Sturm di Zegla frazione di Cormons, nel cuore della DOC Collio, terra di grande espressione vitivinicola.
Nel calice il rosso rubino di vigorosa profondità è già un chiaro invito all’assaggio. Avvicinando il naso si viene avvolti dalla varietale eleganza dei frutti rossi. Ciliegia e marasca su tutti a cui segue, in perfetta armonia, lo speziato: pepe bianco e chiodi di garofano dall’affinamento in rovere (mai invasivo). In bocca l’assaggio è potente, profondo. Riempie il palato la morbidezza del frutto, poi liquirizia e note balsamiche.
Invoglia subito al secondo sorso, anche al secondo bicchiere e via seguendo……
Gran bella sorpresa, appassionante interpretazione friulana di questo meraviglioso vitigno internazionale.
Grazie cognato per avermi fatto scoprire questo entusiasmante produttore (mi toccherà andare a trovarlo). A buon rendere.
R.R.