…passano due giorni: una nuova tavola, in un luogo nuovo, ma chiudiamo con l’ennesimo vino dolce (e siamo a tre in meno di 20 giorni, dopo lo zero di alcuni anni…). Un vino dolce che rappresenta per me assolutamente una novità: un passito di uva Verdea dalle colline di San Colombano. Nel complesso molto semplice, sicuramente più sbilanciato verso le componenti morbide rispetto ai campioni (nel significato valoriale del termine) dei giorni precedenti. Ma lo ricorderò per un gradevolissimo profumo di albicocca disidratata e per un’altrettanto nobile aroma, seppur sussurrato, di marmellata di agrumi, segno tangibile che la strada intrapresa dai vinificatori è quella corretta.
d.c.
CCLXXXVIII