C’è il sole sull’etichetta, ma c’è tutto il sole del Paradiso delle Eolie nel bicchiere. Ero convinto di essere arrivato tardi. Ero convinto di trovare un vino oramai spento, ed invece… Ha perso la primavera fiorita delle prime bottiglie, ma si è trasformato e racconta tutto il calore dell’estate: il colore è oro; i profumi sono fusioni di frutti maturi e succosi, pesca, melone cantalupo, fichi d’india. Tipico assemblaggio di Inzolia e Cataratto. In bocca la struttura tiene, acidità e calore si avvicendano con alternanza. Solo l’uscita leggermente amarognola di mandorla tostata ci racconta che siamo arrivati appena in tempo…
d.c.
Complimenti. Nemmeno io avrei creduto.