Bottiglia datata. Sangiovese di incerta provenienza nella mia cantina, ma sicuramente Toscano, anche per quelle correzioni “internazionali” di difficile identificazione. Il vino è in fase calante: profumi che seppur non completamente terziarizzati faticano ad abbandonare il liquido. Il colore è ancora vivo, anche se l’impressione è che si stia via via schiarendo verso la trasparenza. In bocca è assolutamente sconnesso: c’è tutto, una decisa acidità, un calore di tutto rispetto, un frutto intenso nonostante una sensazione sabbiosa, ma tutto è ben lontano da una gradevole armonia tra gli elementi.
d.c.