Chardonnay giallo, maturo, intenso, di polpa croccante: dalla nettarina ad un inatteso melone estivo, il tutto ricondotto all’interno di due binari stretti stretti di acidità che conduce la bevuta, la appaga, ne richiama il sorso. La presente, ma mai invasiva nota di legno, in cui il vino fermenta e matura, richiede assolutamente l’abbinamento ad un piatto strutturato. Inconsapevoli di tanta complessità, abbiamo privilegiato la componente ittica nel piatto, ma forse avrebbe espresso meglio tutta la sua rotondità su una carne bianca.
d.c.
Qualche magia dello Chef… siamo al Cosmopolitan a Brescia.