La fortuna di avere in famiglia due mangiatrici di carbonara da competizione, e la voglia, tutte le volte, di abbinare la pasta, rigorosamente cucinata in casa, ad un vino (spumante) diverso. Questa volta il destino ha chiamato all’appello il Millesimo 2006 Pas Dosè di Majolini, già qui incontrato in passato, anche perché trattasi di uno dei miei favoriti. Sempre elegante, anzi austero. Questa volta è percettibile qualche nota più evoluta, un frutto maturo più croccante e rotondo. Ma le durezze appaiono inscalfibili nonostante gli oltre 10 anni dalla produzione e drenano via ogni forma di grassezza del cibo.
d.c.
Il vero salto in padella.