Non avrei mai immaginato di poter trovare spumanti tanto nobili in terra piacentina, e la sorpresa è ancora superiore per il fatto che conosco la cantina Romagnoli, ma ahimè non per il Metodo Classico. Predominanza del Pinot Nero (70%) sullo Chardonnay, mostra però una impostazione di struttura differente rispetto alle non troppo lontane vinificazioni oltrepadane, volendo forse assomigliare di più a qualche modello franciacortino, e magari osare a guardare oltralpe…
Misura equilibrata per il Brut Cuvée, giocato sulle morbidezze di un frutto croccante, ma il vero allungo è con il Dosaggio Zero, ove il pinot sfodera tutta la sua finezza espressiva, dove il frutto si bagna di aromi agrumati e dove la struttura granitica accompagna una persistenza gustolfattiva notevole, mai riscontrata tra quelle incantevoli colline.
d.c.
30 mesi sui lieviti? Sboccatura febbraio ’17?
36 mesi sui lieviti e sboccatura? Bottiglia numerata a 4 cifre: ma non credo ne producano 9.999…