Siamo proprio strani noi bresciani: è bastata la flessione di qualche grado della temperatura ambientale per farci venire subito voglia di spiedo! E sinceramente quest’anno è stato record… non ho mai attaccato al 10 settembre.
E naturalmente al primo spiedo, primo rosso: segno intangibile che l’autunno avanza a grandi falcate. E quale rosso? Se lo spiedo è un monumento bresciano, il vino deve essere delle colline bresciane. L’esordio quest’anno è stato garantito ad un Curtefranca, e per non sbagliare ci siamo affidati a Cà del Bosco.
Vendemmia 2014. Equilibrato nella sua struttura. Fine e non troppo impegnativo. Forse ancora troppo verde per una più che accennata nota varietale di peperone lasciata da una vinificazione un po’ “rustica” del Cabernet. Ma tutto sommato valido annaffiamento del desiderato piatto.
Chissà cosa avvicineremo al prossimo spiedo?
d.c.