Torno da qualche giorno di vacanza. Necessario mantenersi sempre pronti. Rintraccio in cantina una bottiglia vecchia… evviva!
Dodici lunghi anni dalla vendemmia; probabilmente sei dalla sboccatura (ipotizzo lotto 10/2011). Ed il vino è perfetto, prova che i Franciacorta fatti bene, e ben conservati, sono immortali. Scende nel bicchiere con la veste dello stesso colore del sole settembrino di oggi. Olfatto di frutta gialla ed una decisa nota citrina che impegnerà le papille gustative una volta disceso nel cavo orale. Imponente. Nessun particolare cede il passo alla maturità. Inscalfibile.
… che bel ritorno…
d.c.
Grazie dei buoni commenti.
L’annata 2005 è una delle migliori.
Simone Majolini