Vado a rispolverare una rubrica ultimamente un po’ dimenticata, anche se del Franciacorta noi ne facciamo un consumo smodato…
Bottiglia nobile, anche nell’eleganza del proprio habillage: siamo andati a scovare in cambusa un Pas Dosé millesimo 2006, da sole uve Chardonnay, prodotto da Majolini di Ome, dedicato all’artista Aligi Sassu. Alla vista il colore biondo sta virando verso note dorate, perlage non intensissimo ma di finezza e persistenza estrema. Il sospetto di minima ossidazione sparisce però nell’avvicinare il naso al bicchiere, inondato da una magistrale intensità di frutti gialli maturi, pesca sciroppata, albicocca, e più tardi, con la perdita di temperatura, anche di mela verde. Fendente in bocca, trascinato da una scarica acida vibrante. Persistenza notevole con aromi eleganti di frutta, più fresca di quella che avevamo assaggiato “al naso”. Credo di detenere ancora due esemplari in cantina, che possono attendere il proprio sacrificio.
d.c.
Il racconto ed i dettagli: sboccatura 2011? 5 anni sui lieviti, 5 anni in cantina.
… avete ragione: il bicchiere non è proprio da degustazione. Il giallo non è ancora dorato, ma comincia a caricarsi (alla cieca avrebbe potuto essere confuso con un blanc de noir.