Festival di Primavera – Cibo e cultura in Franciacorta 8-9 Marzo 2025

Il Festival di Primavera torna in Franciacorta

L’8 e 9 marzo la Franciacorta ospiterà la seconda edizione del Festival di Primavera, un weekend dedicato all’incontro tra cultura, enogastronomia e tradizione. L’evento offrirà un ricco programma di esperienze, tra cui piatti fuori menù a base di Arancia Rossa di Sicilia IGPvisite accompagnate a cura del Gruppo FAI di Sebino e Franciacorta nei luoghi storici del territorio, visite culturali a cura del Mu.Di. – Museo diffuso della Franciacorta, eventi culturali, visite in cantina e degustazioni sensoriali condotte da Sommelier.Un’occasione per scoprire il territorio attraverso sapori autentici, racconti affascinanti e paesaggi suggestivi.

Il programma completo e le prenotazioni sono disponibili al link:
franciacorta.wine/it/festival-primavera

Immergiti nell’atmosfera del Festival!
Ecco tutte le proposte in programma:Piatti fuori menù a base di Arancia Rossa di Sicilia IGP (dal 3 al 9 marzo).

Gli Chef del territorio daranno vita a una nuova esperienza gastronomica, sperimentando l’incontro tra la tradizione locale e un’eccellenza siciliana: l’Arancia Rossa di Sicilia IGP.
Un viaggio tra sapori sorprendenti, dove creatività e territorio si fondono in piatti fuori menù unici.

Visite accompagnate in collaborazione con il Gruppo FAI di Sebino e Franciacorta (8 e 9 marzo)
In occasione del Festival di Primavera, il Gruppo FAI di Sebino e Franciacorta organizzerà visite accompagnate nei luoghi storici e culturali della Franciacorta.
– Chiesa di Sant’Eufemia a Nigoline di Corte Franca
– Palazzo Ragnoli a Colombaro di Corte Franca
– Castello di Carmagnola a Clusane d’Iseo

Eventi culturali in Cantina (8 e 9 marzo)
In occasione del Festival di Primavera le cantine apriranno le loro porte al pubblico organizzando eventi che celebrano la cultura, la gastronomia del territorio e il Franciacorta.

Degustazioni Sensoriali presso il Consorzio Franciacorta (8 e 9 marzo)
Sarà possibile scoprire il mondo del Franciacorta attraverso un’avventura sensoriale unica! Sotto la guida esperta del Sommelier AIS Nicola Bonera, si potrà imparare a riconoscere le note olfattive tipiche del Franciacorta, immergendosi in un’esperienza sensoriale indimenticabile con la degustazione di tre tipologie.

Presentazioni del libro di Armando Castagno “Viaggio Franciacorta – Un diario” (8 e 9 marzo)
L’autore e giornalista Armando Castagno sarà in Franciacorta per raccontare l’esperienza che lo ha portato attraverso la Franciacorta. Le due presentazioni del libro saranno seguite da un brindisi con Franciacorta.
Le presentazioni si svolgeranno presso:
– Auditorium di Santa Giulia, Brescia
– Monastero di San Pietro in Lamosa, Provaglio d’Iseo

Visite Mu.Di. – Museo diffuso della Franciacorta (8 e 9 marzo)
In occasione del Festival di Primavera, il Museo Diffuso della Franciacorta organizzerà visite culturali in alcuni dei luoghi più affascinanti del territorio.
– Visita al Museo d’arte orientale – Collezione Mazzocchi
– Visita alla Chiesa di Santa Maria in Favento
– Visita al castello Oldofredi e alla piazza di Paderno Franciacorta
– Visita al Museo Piamarta
– Visita alla Disciplina di San Silvestro
– Visita all’Abbazia Olivetana

Visite con degustazione nelle cantine della Franciacorta durante il weekend del Festival di Primavera.

CONSORZIO COLLIO: Svelato il nome e la data del primo evento della Denominazione: COLLIO EVOLUTION

CONSORZIO COLLIO: Svelato il nome e la data del primo evento della Denominazione: COLLIO EVOLUTION avrà la sua prima edizione il 26 e 27 ottobre e sarà dedicato al Friulano.

Cormons, 26 febbraio 2025. 

Il Collio si prepara a vivere un momento storico. Dopo un 2024 ricco di celebrazioni per i 60 anni del Consorzio, debutta ufficialmente, il 26 e 27 ottobre Collio Evolution, il primo evento della Denominazione, un appuntamento che di anno in anno metterà sotto i riflettori un vino diverso segnando l’inizio di una nuova era per il territorio e per i suoi vini.

Il protagonista della prima edizione di Collio Evolution sarà il Friulano, vitigno simbolo della regione, che sarà al centro di un viaggio sensoriale tra tradizione e innovazione. Il cuore dell’evento sarà una degustazione tecnica riservata alla stampa, un’occasione imperdibile per scoprire le molteplici sfumature di questo vino e cogliere le evoluzioni attraverso il tema “Passato, Presente e Futuro del Friulano”. Contestualmente alla degustazione tecnica, si svolgerà il walk around tasting con i Produttori, veri e propri custodi della tradizione enologica del territorio e che rappresentano un ponte vivente tra passato e futuro. Questi momenti di confronto diretto, offriranno uno sguardo privilegiato sul lavoro quotidiano e sulla “passione” che anima chi lavora per mantenere viva la cultura del Friulano e di tutti gli altri vini della Denominazione.

Collio Evolution includerà anche un momento dedicato agli appassionati con “Enjoy Collio Experience”. L’evento, organizzato sabato 25 ottobre, offrirà infatti ai wine lovers, l’opportunità di partecipare e vivere da vicino l’esperienza immersiva alla scoperta del territorio e dei suoi vini.

“Dopo sessant’anni di storia, è il momento di evolvere e dare alla Denominazione un evento tutto suo” – spiega Lavinia Zamaro, Direttrice del Consorzio. – “Abbiamo scelto di partire dal Friulano perché rappresenta il legame autentico tra tutte le aziende del nostro territorio”, aggiunge il Presidente David Buzzinelli.

Collio Evolution sarà il palcoscenico per la diciottesima edizione del Premio Collio, istituito in onore del Conte Sigismondo Douglas Attems di Petzenstein, primo Presidente del Consorzio. Un riconoscimento che premia i contributi più significativi sul piano scientifico, applicativo e divulgativo nel campo della viticoltura, dell’enologia e della valorizzazione del territorio.

Un grande anno ricco di iniziative per il Consorzio, che nel 2025 vede altri eventi chiave come una giornata di degustazione dedicata ai vini del Collio e rivolta agli operatori di settore di Londra a marzo (in collaborazione con la UK Sommelier Association), la partecipazione a Vinitaly, con un aperitivo nel centro di Verona, il Collio Day e molto altro ancora. 

Collio Evolution non è solo un evento, ma la nuova firma della Denominazione. Un simbolo della sua identità e del suo futuro, un connubio fra i suoi vini unici e la straordinaria bellezza di questo territorio. Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato. 

Ufficio Stampa Consorzio Tutela Vini Collio 
Federica Schir PR + 39 389 9425510
info@federicaschir-pr.com – federica@federicaschir-pr.com

ARIA DI PRIMAVERA A CASTELLO BONOMI

8 e 9 marzo: due giorni tra sapori e degustazioni alla scoperta del Franciacorta

Castello Bonomi, l’azienda della Franciacorta della famiglia Paladin, ospiterà anche quest’anno il Festival di Primavera nel fine settimana dell’8 e 9 marzo a partire dalle ore 11:30,per un’esperienza enogastronomica unica, che coniuga bollicine e cucina.Durante l’evento, il pubblico potrà scoprire come nasce il Metodo Classico e gli elementi distintivi dei Franciacorta firmati Castello Bonomi, a partire dal microclima unico e dalla presenza del Monte Orfano, vero scrigno di biodiversità. Oltre a offrire la visita alla cantina e ai vigneti, l’azienda organizzerà un pranzo dove il Franciacorta sarà abbinato a tutto pasto.  

Il menù sarà composto da tre portate: in apertura, il crudo di Parma, frittatina di verdure e giardiniera all’agro incontrerà il Franciacorta Extra Brut CruPerdu Grande Annata 2016 Millesimato Magnum, a seguire, Risotto al Franciacorta abbinato al Franciacorta Dosaggio Zero 2016 Millesimato Magnum e, dulcis in fundo, crostata ai frutti di bosco.

Una delle caratteristiche principali di Castello Bonomi è produrre Franciacorta longevi, che sfidano il tempo. Dopo un affinamento di molti mesi si ottengono dei vini dalle caratteristiche irripetibili, determinati da una giusta acidità e sapidità. Il pranzo sarà un’esperienza gustativa unica, la cui protagonista indiscussa sarà l’annata 2016. 

Castello Bonomi sorge alle pendici del Monte Orfano, 275 metri sul livello del mare, nel comune di Coccaglio (BS). Circondati da un parco secolare, i vigneti si sviluppano a gradoni contenuti da muri a secco risalenti a metà Ottocento.

Festeggiare l’inizio della primavera diventerà così l’opportunità per visitare questo luogo imperdibile. Per info: T. 030 7721015 / tour@castellobonomi.it

23 e 24 Marzo 2025 ecco che torna per la 17^ volta il super Terre di Toscana

IMPOSSIBILE MANCARE

Mancano poco più di due mesi al più bell’appuntamento dell’anno con il vino toscanodomenica 23 e lunedi 24 marzo tornerà infatti TERRE DI TOSCANA, ancora una volta nei luminosi ambienti dell’Una Esperienze | Versilia Lido di Lido di Camaiore, in Versilia, per la sua diciassettesima sfavillante edizione.

E con un parterre come sempre ricchissimo: 140 grandi produttori e 700 vini in degustazione.

I veri protagonisti che animeranno questo imperdibile evento li trovate tutti  sul sito di Terre di Toscana .

MASTERCLASS BOOK OLTREPO’ TERRA DI PINOT NERO AL VINITALY 2024

Martedì 16 Aprile presso la sala Polivalente di Union Camere/Regione Lombardia – Palaexpo Stand D14 – 2°Piano dalle ore 9.30 alle 11.00, si terrà la Presentazione del volume Vini e Terre d’Italia Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese, edito da DeAgostini Publishing con Masterclass dei vini e degli spumanti presentati sul volume 5 calici più 1 libro.

Presenta il direttore Carlo Veronese con l’autrice Carla Pacelli

I vini in degustazione: Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero DOCG – Vincenzo Comi – Travaglino Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero DOCG- 1865- Conte Vistarino Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC- Tiamat- Cordero San GiorgioPinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC –Noir –Tenuta Mazzolino Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC- Giorgio Odero -Tenuta Frecciarossa

Prenotazioni fino ad esaurimento posti consorziovinioltrepo@gmail.com

Contatti Comunicazione Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese
luciana.rota@me.com 392 1968174

1° FIERA DEI VINI – PIACENZAEXPO

Si è tenuta dal 18 al 20 novembre 2023 la prima FIERA DEI VINI al PIACENZAEXPO, location che per anni ha ospitato il Mercato dei Vini FIVI ora “migrato” in quel di Bologna.


Ma dedichiamoci alla nuova e ben organizzata kermesse piacentina che ha visto la partecipazione di circa 8 mila visitatori (fonte web non ufficiale) per 250 espositori tra cibo, olio, alcolici e soprattutto vino.
Produttori da quasi tutta Italia oltre ad alcuni “intrusi” dalla Francia, chiaramente più che benvenuti, a rappresentare gli infiniti caratteri varietali che i nostri stupendi territori sanno esprimere. Presenti vignaioli locali, certezze della viticoltura italiana ma anche new entry di tutto rispetto.
Organizzate inoltre appassionanti Masterclass. Abbiamo partecipato a “Dolci espressioni, colori e territori della nostra penisola” a cura di ONAV che ci ha dato la possibilità di assaporare entusiasmanti eccellenze, la maggior parte in presenza dei produttori ad arricchire l’assaggio. Non me ne vogliano tutti gli altri espositori presenti in fiera, ma non posso esimermi dal menzionare i vini in degustazione nell’ordine:
Torcolato di Breganze di Maculan, Ramandolo di Anna Berra, Sciacchetrà riserva 2015 dell’Azienda Agricola A Scià, Greco di Bianco di Ceratti, Malvasia delle Lipari di Fenech, Vin Santo di Vigoleno 2011 di Lusignan e in chiusura Aleatico Passito Bramante di Muzighin Urbania. Che Spettacolo!!

Un encomio a tutti gli espositori e agli organizzatori di questa nuova manifestazione.
Un ringraziamento ad Anna e Cecilia dell’Ufficio Stampa Studio Cru per l’accoglienza riservataci.

Avanti così al prossimo anno!!

R.R.

12° Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti 2023 Aperte le prevendite!

Bologna, 1 settembre 2023Una festa: questo è il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI, dal 2011 l’unico evento in Italia organizzato dai Vignaioli per i Vignaioli e per chi ama i loro vini. Saranno 1.000 gli espositori da ogni regione italiana che dal 25 al 27 novembre 2023 accoglieranno il pubblico nei padiglioni 29 e 30 di BolognaFiere.
A completare il Mercato, oltre ai Vignaioli soci FIVI, saranno presenti a Bologna un folto gruppo di olivicoltori indipendenti soci della FIOI e alcune delegazioni di Vignaioli europei in rappresentanza delle associazioni nazionali facenti parte di CEVI – Confédération Européenne des Vignerons Indépendants.
INFORMAZIONI PRATICHE
Orari
Sabato 25 e domenica 26 novembre: apertura cancelli ore 11.00, chiusura ore 19.00.
Lunedì 27 novembre: apertura cancelli ore 11.00, chiusura ore 17.00.
Ingressi
Due gli ingressi (Nord ed Est Michelino), entrambi a ridosso del parcheggio multipiano Michelino. Il parcheggio Nord è riservato a chi acquisterà il biglietto in prevendita, per facilitare e velocizzare l’ingresso.
Chi raggiungerà BolognaFiere con i mezzi pubblici o in taxi, in Piazza della Costituzione troverà un servizio di navette gratuite, dirette all’ingresso Est Michelino.
Biglietti acquistabili online su :http://www.mercatodeivini.it
Intero giornaliero
Online: € 25,00
Fino al 24/09: prevendita € 20,00 Acquistato in fiera: € 30.00.
Ingresso 2 giorni
Online: € 40,00
Acquistato in fiera: € 50,00.
Ingresso 3 giorni
Online: € 60,00
Acquistato in fiera: € 70,00.
Ridotto
Soci AIS, FIS, FISAR, ONAV, AIES, ASPI, ASSOSOMMELIER, SCUOLA EUROPEA SOMMELIER, SLOW FOOD Online e in fiera: € 20,00.
Operatori
Online e in fiera: € 20,00
Biglietto acquistabile inserendo la partita Iva.
Carrelli
Oltre 1.000 carrelli a disposizione del pubblico, con la possibilità di riconsegnarli direttamente al parcheggio multipiano.

LH2 Umani Ronchi

Un po’ di tempo fa mi chiedevo, di fronte ad un non proprio convincente bicchiere di Metodo Classico (forse un Lugana?), se ne avessimo veramente bisogno, o meglio perché le cantine abbiano la necessità di inserire una bollicina nella propria produzione. Domanda retorica evidentemente suggerita da una colpevole arroganza e supponenza. Perché, a distanza di un po’ di tempo, mi sono convinto che la risposta è assolutamente sì!
Ed è la riflessione che mi porto dentro da ieri, dopo una strepitosa cena a Civitanova Marche nel ricercato Galileo, pasteggiando dall’aperitivo ad un attimo prima del caffè con il Metodo Classico ritratto, a base, non esclusiva, di Verdicchio, ma lontanissimo dai modelli di uno dei bianchi da me più amati, ma non per questo non sorprendente! Freschissimo, forse coadiuvato anche dalla componente non residuale di Chardonnay, che affina la rotondità del Verdicchio; si, è vero… un po’ amarognolo al palato, ma indubbiamente unico, non facilmente riconducibile a modelli più o meno modaioli, ma nemmeno alle consolidate esperienze franciacortine o trentine. Di significativa struttura, ha agevolmente accompagnato il pesce sia crudo che presentato in piatti più elaborati.
Solo una precauzione: da consumare con moderazione!

d.c.

Puligny-Montrachet Les Combettes 2007. Jacques Prieur

16 anni!!! E probabilmente non siamo ancora sulla vetta evolutiva! Freschezza che incentiva la sete, grassezza che appaga il palato e lo rende edibile… e poi mille ed ancora una sfumatura diversa, che vanno dalla frutta matura, all’agrume dolce alle spezie più orientali. Infinito al palato ed al dolce ricordo che lascia alla nostra sete inappagata.

d.c.

Kerner 2022. Abbazia di Novacella. AA Valle Isarco doc

La delicata carezza di sentori aromatici che cela con grande perizia un tenore alcolico assai muscoloso: ma mai traspare, al palato, il calore che ci aspetterebbe leggendo il valore in etichetta. Azzardato in abbinamento ad un crudo di pesce, si è mirabilmente affiancato, senza imporsi né nascondersi, aggiungendo al piatto note agrumate e leggermente speziate.

d.c.